L’associazione di volontariato Comitato Mantova Solidale nasce all’inizio del 2012 quando termina l’accoglienza dei rifugiati giunti in Italia a seguito della guerra in Libia (primavera araba) e un gruppo di mantovani si ritrova per garantire a quelli rimasti sul territorio una decorosa sistemazione in appartamenti. Costituitasi formalmente nei mesi successivi, giugno 2013, opera nel settore della solidarietà sociale, le principali azioni sono nell’ambito dell’accoglienza e della promozione dei diritti umani e sociali, con progetti e attività volte alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi dell’asilo e della migrazione.
Le attività in favore dei migranti del Comitato si realizzano su tre livelli: 1) dal 2014 progetto in convenzione con la Prefettura UTG di Mantova, attualmente sono accolti 9 richiedenti asilo; 2) accoglienza non finanziata in strutture concesse in comodato gratuito dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Mantova (Via Vivanti 3 int. 9 e int. 20 (Formigosa) e Strada Lunetta 3 (Mantova), attualmente sono accolti 10 migranti forzati non coinvolti in progetti di accoglienza convenzionata; 3) ambulatorio migranti non iscritti al SSN: da circa dieci anni a Mantova è attivo un ambulatorio a cui possono rivolgersi cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia per ottenere prestazioni sanitarie previste dalla normativa nazionale e regionale agli Stranieri Temporaneamente Presenti (STP). L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra vari Enti pubblici (Provincia di Mantova, ASL Mantova, Azienda Ospedaliera C. Poma) con varie Associazioni (Caritas, CRI, Fondazione Banco Farmaceutico, Comitato Mantova Solidale). Dal 2013 l’attività dell’Ambulatorio è disciplinata con atto formale: Deliberazione ASL Mantova N. 107 del 10/04/2013.